La Baba Jaga indicò un gran mucchio di sporcizia in cortile. “In quel mucchio di sporcizia ci sono molti semi di papavero, milioni di semi. E per domani mattina voglio una pila di semi di papavero ed una pila di sporcizia, ben separati. Hai capito bene?”
Da Vassilissa, Donne che corrono con i lupi.
Clarissa Pinkola Estés
Cm. 80×80
Tecnica mista (colori acrilici)
Improvvisamente un uomo vestito di bianco su un cavallo bianco passò al galoppo, e si fece chiaro. Poi passò un uomo vestito di rosso su un cavallo rosso e sorse il sole. Cammina cammina, Vassilissa arrivò alla tana della Baba Jaga e proprio in quel momento un cavaliere vestito di nero arrivò al trotto su un cavallo nero e penetrò nella baracca della Baba Jaga. Subito si fece notte.
Da Vassilissa, Donne che corrono con i lupi, Clarissa Pinkola Estés
Cm 40 x 80, 80 x 80 e 40 x 80
Tecnica mista (colori acrilici)
Improvvisamente un uomo vestito di bianco su un cavallo bianco passò al galoppo, e si fece chiaro. Poi passò un uomo vestito di rosso su un cavallo rosso e sorse il sole. Cammina cammina, Vassilissa arrivò alla tana della Baba Jaga e proprio in quel momento un cavaliere vestito di nero arrivò al trotto su un cavallo nero e penetrò nella baracca della Baba Jaga. Subito si fece notte.
Da Vassilissa, Donne che corrono con i lupi, Clarissa Pinkola Estés
Cm 50 x 150, 100 x 150 e 50 x 150
Tecnica mista (colori acrilici)
Collezione Privata
Improvvisamente un uomo vestito di bianco su un cavallo bianco passò al galoppo, e si fece chiaro. Poi passò un uomo vestito di rosso su un cavallo rosso e sorse il sole. Cammina cammina, Vassilissa arrivò alla tana della Baba Jaga e proprio in quel momento un cavaliere vestito di nero arrivò al trotto su un cavallo nero e penetrò nella baracca della Baba Jaga. Subito si fece notte.
Da Vassilissa, Donne che corrono con i lupi, Clarissa Pinkola Estés
Cm 50 x 50 cad
Tecnica mista (colori acrilici)
Collezione Privata
Improvvisamente un uomo vestito di bianco su un cavallo bianco passò al galoppo, e si fece chiaro. Poi passò un uomo vestito di rosso su un cavallo rosso e sorse il sole. Cammina cammina, Vassilissa arrivò alla tana della Baba Jaga e proprio in quel momento un cavaliere vestito di nero arrivò al trotto su un cavallo nero e penetrò nella baracca della Baba Jaga. Subito si fece notte.
Da Vassilissa, Donne che corrono con i lupi,
C. Pinkola Estés
Cm 100 x 100
Tecnica mista su tela
Parevano esseri fatti di latte di luna con la pelle punteggiata d’argento come i salmoni in primavera.
Da Pelle di foca Pelle d’anima, Donne che corrono con i lupi,
C. Pinkola Estés
Cm 60 x 120
Tecnica mista (acrilici)
Quando è tempo è tempo. La Donna foca torna al mare non semplicemente perché le va … Va perché il tempo è venuto, e pertanto deve andare.
da Pelle di foca Pelle d’anima, Donne che corrono con i lupi,
Pinkola Estés
Cm 50 x 50
Tecnica mista (pastelli ad olio)
Ogni donna ha potenzialmente accesso al Rio Abajo Rio, il fiume che scorre sotto al fiume.
C. Pinkola Estés
Cm 50 x 50
Tecnica mista
Collezione privata
E così le avvolsero le braccia in una garza pulita, e all’ alba si allontanò dalla vita quale l’aveva conosciuta. … Camminò e camminò … Nella notte arrivò a un frutteto reale in cui la luna aveva appoggiato un barlume di luce sui frutti che pendevano dagli alberi. Non poteva entrare perché il frutteto era circondato da un fossato. Cadde in ginocchio, perché moriva di fame. Un fantasma bianco apparve, e sollevò la paratoia, così il fossato si vuotò. La fanciulla camminò tra i peri … un ramo si piegava così basso che poté prenderlo. Poggiò le labbra sulla buccia dorata di una pera e la mangiò stando lì in piedi nel chiarore lunare, con le braccia avvolte nella garza, i capelli scarmigliati, con l’aspetto di una donna di fango, la fanciulla senza mani. Il re interrogò il mago. “E’ un essere umano o uno spirito?” Il mago rispose che era tutte e due le cose. Il cuore del re sobbalzò ed egli corse verso di lei e le disse:” non ti abbandonerò. Da oggi in poi mi prenderò cura di te.”. Al castello fece fare per lei due mani d’argento, che furono fissate alle sue braccia. E fu così che il re sposò la fanciulla senza mani. … … E la donna con l’abito bianco portò le mani d’argento che erano state riposte come un tesoro in un cassettone. Il re si levò e prese tra le braccia la regina e suo figlio e quel giorno ci fu grande gioia nel bosco.
Da La fanciulla senza mani, Donne che corrono con i lupi,
Clarissa Pinkola Estés
Cm. 80x 80
Tecnica mista (colori acrilici)
Collezione privata
La Loba vive là, metà dentro e metà fuori dal fuoco creativo. Ogni donna ha potenzialmente accesso al Rio Abajo Rio, il fiume che scorre sotto al fiume.
da La Loba, Donne che corrono con i lupi,
C. Pinkola Estés
Cm 100 x 100
Tecnica mista (colori ad olio)
Collezione privata
Da Scarpette Rosse, Donne che corrono con i lupi.
C. Pinkola Estés
Cm 40 x 40 x 3
Tecnica mista su cartoncino
Collezione privata
Il sonno, la carne e il cuore: affidarsi e cantare
Da La Donna scheletro, Donne che corrono con i lupi.
C. Pinkola Estés
Cm 50 x 50
Il sonno, la carne e il cuore: affidarsi e cantare
Da La Donna scheletro, Donne che corrono con i lupi.
C. Pinkola Estés
Cm 50 x 50
Tecnica mista su tela
Il filo della lenza tiene insieme le ossa e si aggancia all’io
Da La Donna scheletro, Donne che corrono con i lupi.
C. Pinkola Estés
Cm 100 x 100
Tecnica mista su tela
La compassione e la pazienza: sbrogliare il filo
Da La Donna scheletro, Donne che corrono con i lupi.
C. Pinkola Estés
Cm 40 x 80 x 3
Tecnica mista su tela
Il sonno e la lacrima che disseta
Da La Donna scheletro, Donne che corrono con i lupi.
C. Pinkola Estés
Cm 100 x 100
Tecnica mista su tela